Un uomo siciliano, dopo un soggiorno a Madrid dal 16 al 20 giugno, si è trovato nella morsa di tre virus: Sars-Cov-2, Hiv e monkeypox.
Gli accertamenti laboratoriali avrebbero confermato le infezioni prese dall’uomo in contemporanea. Gli specialisti del policlinico Rodolico-San Marco di Catania e dell’ospedale universitario Paolo Giaccone di Palermo, dettagliano al Journal of Infection – rivista della società britannica degli infettivologi – questo caso clinico del tutto particolare.
I primi sintomi
Nove giorni dopo essere rientrato in Sicilia, presso il capoluogo etneo, l’uomo ha cominciato ad accusare febbre (temperatura superiore a 39), astenia, mal di gola, mal di testa e ingrossamento dei linfonodi inguinali. Il 3 luglio, arriva la conferma: il soggetto era positivo a Sars-CoV-2.
Non si sarebbe palesata l’urgenza di un ricovero, ma sul corpo del paziente sarebbero comparse le prime pustole: si scopre così la contemporanea infezione da vaiolo delle scimmie. L’uomo ha successivamente dettagliato di aver intrattenuto rapporti omosessuali non protetti durante la vacanza in Spagna, ossia l’epicentro europeo dell’epidemia da vaiolo delle scimmie.
Ma non è tutto: nell’ambito reparto di malattie infettive dell’ospedale, l’uomo è poi risultato positivo alla ricerca degli anticorpi contro HIV, nonostante lo stesso esame effettuato nell’autunno dello scorso anno, avesse dato esito negativo.